Energia verde con con ALBE-RES, vincitore del premio “Giovani idee Cambiano l’Italia 2008”, indetto dal Ministero delle Politiche Giovanili.
Questo progetto è stato pensato da un gruppo di amici architetti ed esperti in energie rinnovabili, tra cui anche Antonietta Bavaro dello studio archub, tutti under 35 a dimostrazione che nel nostro paese non ci sono solo “bamboccioni”.
La fusione tra urbanistica, tecnologia
e sostenibilità si sta concretizzando in un crescente numero di
progetti in molti paesi. Di fronte abbiamo l’opportunità di
pensare e realizzare città nuove, più funzionali, più belle e più
pulite, con la possibilità di migliorare la qualità della vita.
Perché questo avvenga, è essenziale una visione d’insieme, una
capacità d’integrazione tra bello e utile, tra funzione sociale ed
estetica, cosa che purtroppo, nella maggioranza dei casi, oggi non
avviene nelle nostre città. In primo luogo, c’è oggi scarsa
integrazione tra infrastruttura (qui intesa come oggetto che svolge
una funzione pubblica, come ad esempio l’offerta di un servizio
alla collettività) e arredo urbano(o urban design).
Secondariamente, gli arredi che si vedono nelle città di oggi sono
spesso elementi "passivi", perdenti nel bilancio tra costi
e benefici.
Ogni progetto pubblico può anche
essere concepito come un’opportunità per lo sviluppo di nuove idee, nuovi servizi per i cittadini e
per valorizzare gli spazi pubblici.
Albe-res è una di queste idee: un
oggetto modulare di arredo urbano "attivo" in grado di
offrire una serie di servizi rivolti a
cittadini e amministrazioni pubbliche.
Albero a Renewable Energy Sources,
ovvero, un arredo urbano che produce energia eco-sostenibile.
Albe-res, sperimentato per la prima
volta nel 2010 a Vasto, richiama la figura dell’albero non solo dal punto di vista estetico, ma anche
funzionale: ispirandosi alla fotosintesi clorofilliana, le sue
"foglie" integrano un sistema fotovoltaico da1.5kWp che ne
garantiscono l’indipendenza energetica. Oltre a svolgere una
funzione di arredo, Albe-res si occupa d’illuminazione pubblica a
Led (con un risparmio energetico del 50-70% rispetto alle lampade
tradizionali), di wi-fi o wi-fi mesh pubblico, di charging point per
piccole utenze e dispositivi (come smartphones, laptops, bici
elettriche). Inoltre, ogni albero può ospitare l’impiego di
telecamere CCTV per la videosorveglianza.
Tali sistemi sono interamente
tele-controllabili.
Sicuramente un’idea innovativa per
investire sullo sviluppo delle nostre città e per salvaguardare l’ambiente.